Atestino a tutto volume: invito alla lettura

Anno scolastico 2021/2022

Recensione 1

Robinson Crusoe è il capolavoro letterario di Daniel Defoe e uno dei bestseller della letteratura inglese. Il protagonista è un ragazzo che, mosso da un’enorme curiosità e da un forte spirito di avventura, parte per il mare, ma naufraga su un'isola deserta. Da quel momento in poi, cercherà di sfruttare al massimo tutte le sue conoscenze e capacità per sopravvivere nella natura selvaggia. Le cose che più mi hanno colpito di questo libro sono l’ingegno che Robinson Crusoe mette in atto per restare in vita e l’incredibile forza d’animo che possiede. Infatti, provando a immedesimarmi nella sua situazione, non so se sarei riuscito a resistere per tanto tempo da solo. Consiglio vivamente la lettura di questo libro, perché ci ricorda l’importanza della socialità, un bisogno che credo possa essere maggiormente compreso dopo questi due anni così difficili di pandemia.

Davide Mazzucato – 4°D RIM

Recensione 2

"Il giocatore", libro scritto dal famoso scrittore russo Fëdor Dostoevskij, racconta l'esperienza di Aleksej Ivànovic con il gioco d'azzardo. Aleksej è precettore in una famiglia abbastanza singolare, il cui principale esponente è il Generale. La storia è ambientata a Roulettenburg, una città immaginaria in Germania, nella quale il protagonista si ritrova a giocare alla roulette russa per amore di Polina, la figliastra del Generale, arrivando quasi a perdere la testa. Ciò che mi ha colpito maggiormente di questo libro è il modo in cui Dostoevskij ha raccontato la ludopatia traendo ispirazione dalla sua esperienza personale, trasformandola non in una semplice autobiografia, ma esprimendo attraverso vari personaggi dei possibili motivi per cui una persona sviluppa una dipendenza da gioco.

Linda Peraro - 4°D RIM

Anno scolastico 2022/2023

Quando ho preso in mano per la prima volta "Germinale" di Émile Zola non ero molto convinto di
poterlo leggere perché pensavo fosse noioso e complicato; tuttavia mi sono dovuto ricredere sin dai primi capitoli. Il protagonista è Stefano Lantier, un giovane operaio parigino che decide di partire per la Francia settentrionale in cerca di lavoro: viene quindi assunto come minatore nelle miniere di Montsou e accolto dalla famiglia dei Maheu. Scopre così le difficili condizioni di vita dei minatori e decide di intraprendere una dura lotta sindacale. Grazie alle sue descrizioni, Zola riesce a immergerci nel clima di difficoltà e sofferenza in cui vivevano donne, uomini e bambini, che ogni mattina scendevano nelle viscere della terra. Consiglio vivamente la lettura di questo libro perché fornisce un interessante spaccato della società del tempo, divisa tra i ricchi borghesi, proprietari delle miniere, e i poveri minatori, stremati dal lavoro e ridotti alla fame.

Davide Mazzucato - 5°D RIM

Leggere “Un anno sull’altipiano” di Emilio Lussu mi ha permesso di comprendere meglio la realtà della Grande Guerra. Definirei questo libro autentico e coinvolgente, poiché rappresenta appieno le terribili condizioni della vita in trincea e dimostra come non vi sia male peggiore di una guerra sanguinosa e crudele. Il libro punta a descrivere in maniera dettagliata anche i sentimenti dei soldati in prima linea, giovani o veterani che fossero. Consiglierei a tutti questa lettura che mi ha emozionato e coinvolto nelle vicende narrate con grande precisione.

Giulia Baldon - 5°D RIM