Cosa fare in caso di aggressione online

Potrai come sopra far riferimento ai Responsabili della Scuola se la cosa riguarda l’ambito scolastico che saranno al tuo fianco per aiutarti. Potrai comunque procedere in autonomia quando il fatto non interessasse la vita scolastica: la procedura pensata dalla normativa prevede la possibilità di rivolgersi direttamente  ai Responsabili/Gestori dei siti in cui si è stati denigrati  e se non si riceve una risposta di presa in carico in un lasso di 24 ore, ed una cancellazione entro 48 ore, ci si può rivolgere direttamente al  Garante per la protezione dei dati personali. Ciascun minore ultraquattordicenne (o i suoi genitori o chi esercita la responsabilità del minore) che sia stato vittima di cyberbullismo può inoltrare al titolare del trattamento o al gestore del sito internet o del social media un'istanza per l'oscuramento, la rimozione o il blocco dei contenuti diffusi nella rete. Se entro 24 il gestore non avrà provveduto, l'interessato può rivolgere analoga richiesta al Garante per la protezione dei dati personali, che rimuoverà i contenuti entro le ulteriori 48 ore.

Usa il modello allegato, aggiungendo magari screenshot e indirizzi utenti precisi, e  invia a: cyberbullismo@gpdp.it.